lunedì 4 aprile 2011

Biennio 5. Monumento e fissazione/Scultura soffice: Ernesto Neto

Accademia di Belle Arti in Venezia
STORIA DELL’ARTE CONTEMPORANEA



a) Monumento e fissazione:


http://psychclassics.yorku.ca/Freud/Origin/origin1.htm#ftnt1

http://it.wikipedia.org/wiki/Ettore_Ferrari

http://cgi.ebay.it/IL-LAURO-E-IL-BRONZO-LA-SCULTURA-CELEBRATIVA-IN-ITALIA-/360331573453

http://www.lastampa.it/redazione/cmsSezioni/cultura/200811articoli/38195girata.asp

http://en.wikipedia.org/wiki/Vietnam_Veterans_Memorial

http://it.wikipedia.org/wiki/Memoriale_per_gli_ebrei_assassinati_d'Europa

Peter Homans (Ed.) The Ambiguity of Mourning and Memory at Century’s End, Charlottesville, University Press of Virginia, 2000

Alice Rayner, Ghosts, Death’s Double and the Phenomena of Theatre Minneapolis -London, University of Minnesota Press, 2006



b) Ernesto Neto



Ernesto Neto è considerato uno dei maggiori esponenti dell’arte contemporanea in Brasile. La sua ispirazione deriva in parte dal neo-concretismo, movimento sviluppatosi in Brasile alla fine degli anni ’50, per opporsi alla rigidezza e all’astrazione geometrica del razionalismo in nome di un nuovo senso dell’organicità e di un diverso coinvolgimento dell’utente nell’architettura.
Le opere di Neto sono installazioni astratte, che spesso invadono l’intero spazio espositivo, realizzate con materiali e forme che evocano il mondo organico.
Molto importante il suo passaggio alla 49.a Biennale di venezia nel 2001, con opere sia al Padiglione Nazionale del Brasile che alla mostra internazionale alle Corderie. Qui Neto ha rivelato al pubblico internazionale l’originalità del suo lavoro di scultore: un foresta di grandi “mammelle” in lycra, soffici, semitrasparenti e pendenti dal soffitto, stirate verso il basso da polveri di spezie il cui profumo sensuale si diffondeva nello spazio espositivo, avvertibile già in distanza, e che si accumulavano pian piano sul pavimento, cambiando ogni giorno l’aspetto dell’opera.



*1. Ernest Neto, O Bicho!, 2001.
Tessuto e spezie. Installazione presso le Corderie dell’Arsenale, nell’ambito della 49.a Biennale di Venezia.



Una delle due installazioni al padiglione nazionale del Brasile era praticabile, suggerendo allo spettatore qualcosa come l’interno di un ventre, un ambiente soffice e accogliente:


http://www.universes-in-universe.de/car/venezia/bien49/bra/e-neto.htm

http://www.abc.net.au/arts/visual/stories/s424390.htm


Nel lavoro degli anni successivi, Neto ha spinto ancora oltre la sua ricerca in direzione di una scultura organica e sensuale: con Humanoids, ha realizzato sculture soffici che il visitatore può non solo toccare, ma anche abbracciare, e penetrare col proprio corpo:

http://www.we-make-money-not-art.com/archives/2006/02/-big-thanks-to.php


Queste opere erano al centro della mostra presentata a Malmö in Svezia, interamente imperniata sull’idea di una scultura “femminile” organica ed amichevole:

*2. Ernesto Neto, Humanoids, 2006.
Malmö, Konsthall

Sulla mostra: The Malmö Experience
18.02.2006 – 01.05.2006, Malmö Konsthall, Svezia
vedere:

http://www.konsthall.malmo.se/o.o.i.s/2741


L’installazione recentemente realizzata da Neto per il MACRO di Roma è una sorta di architettura fluttuante, dalle forme organiche e floreali, che invita il pubblico ad attraversarla. La scultura in lycra, agganciata alle capriate in ferro della copertura in vetro della galleria, arrivava sospesa fino a circa un metro da terra e conteneva le polveri finemente macinate di 5 spezie: pepe, cumino, chiodi di garofano, zenzero, curcuma.

3. Ernesto Neto - Mentre niente accade / While nothing happens
Roma, 29 Maggio 2008 - 28 Febbraio 2009
MACRO Hall, MACRO (Sede principale)

http://www.macro.roma.museum/mostre_ed_eventi/mostre/ernesto_neto_mentre_niente_accade_while_nothing_happens

*4. Ernesto Neto, Anthropodino, 2009
Commissionato dal Park Avenue Armory per la Wade Thompson Drill Hall, New York

http://www.youtube.com/watch?v=K5ANu8hxw5Y
http://www.youtube.com/watch?v=UX5lA8MJqXI&NR=1


Ernesto Neto al Macro di Roma nel 2011:

http://www.teknemedia.net/archivi/2011/3/9/mostra/43770.html
http://www.teknemedia.net/pagine-gialle/artisti/ernesto_neto/dettaglio-mostra/43719.html

Ernesto Neto 2012:

http://www.tanyabonakdargallery.com/artist.php?art_name=Ernesto%20Neto

Bibliografia
Vedere i link indicati nel testo

PUBBLICATO DA GLORIA.VALLESE A 00:56 0 COMMENTI
ETICHETTE: 49.MA BIENNALE DI VENEZIA, ANTHROPODINO, DIA CENTER, ERNESTO NETO, HUMANOIDS, O BICHO

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