lunedì 9 giugno 2014

ELEMENTI DI ICONOGRAFIA E ICONOLOGIA

Domani alle ore 14.00 in Aula 22

Incontro con 

IOSIF HADIJKYRIACOS

© Josif Hadijkyriakos, 2012


Co-curatore del
Convegno Internazionale dedicato al Tessuto Veneziano_International Conference up on to Venetian Textiles_Congrès International Tissu Vénitien 
organizzato da

Museo di Palazzo Mocenigo – Centro Studi di Storia del Tessuto e del Costume della Fondazione Musei Civici di Venezia
 primo semestre 2015

Per un'iconologia della moda: Venezia e il Levante ottomano, dipinti e documenti



A seguire,  relazioni dei  nostri studenti come da calendario.






giovedì 5 giugno 2014

BIENNIO E TRIENNIO - IL TERZO PARADISO - Domani PISTOLETTO ALLO SPAZIO THETIS

Attenzione Biennio e Triennio!
Vi segnalo questa iniziativa per domani:

Gentile Professoressa,

abbiamo il piacere di informarla che venerdì 6 giugno alle h. 17 alla presenza dell’artista Michelangelo Pistoletto e di molte associazioni e scuole veneziane inaugureremo il Terzo Paradiso.
Si tratta di un’installazione particolare che verrà realizzata dai partecipanti attraverso la piantumazione di orticole e piante varie.
Come avrà modo di leggere dal comunicato è un’ iniziativa molto significativa di rigenerazione urbana che coinvolge tutta la cittadinanza.
Ci sembra che l’atto di piantumare una pianta in un’area della città che solo da poco è accessibile a tutti sia un’azione molto simbolica e ci sembra che la sua partecipazione possa essere particolarmente significativa.

Restiamo a disposizione per ulteriori chiarimenti.

Cordiali saluti.


Arch. Antonietta Grandesso
Responsabile Culturale
Spazio Thetis

Thetis SpA
Castello 2737/f – 30122 Venezia VE
Tel. +39 0412406111
Fax +39 0415210292

Comunicato stampa
Spazio Thetis: “Something now for the future”

Michelangelo Pistoletto. Il terzo Paradiso. Coltivare la città
Marica Moro. Genesis second day
Terra, Luce, Archiettura. Il viaggio di un granello di sabbia. Rossella Gilli

dal 7 giugno 2014
inaugurazione venerdì 6 giugno, ore 17.00

conferenza aperta al pubblico sabato 7 giugno, ore 11.00
intervengono:
Michelangelo Pistoletto, Andreas Kipar, Marica Moro, Rossella Gilli, Fortunato D’Amico, Hermes Redi Amministratore Delegato di Thetis

In occasione della 14. Biennale di Architettura di Venezia lo Spazio Thetis si apre alla città e al panorama internazionale con il nuovo importante progetto “Something now for the future” basato sulla condivisione dell’arte, della cultura e della natura per una vita sociale ed etica rinnovata.
Con questo orientamento sono state scelte tre mostre personali: “Michelangelo Pistoletto.Terzo Paradiso - Coltivare la città”; “Marica Moro. Genesis second day” e “Terra, Luce, Archiettura. Il viaggio di un granello di sabbia. Rossella Gilli” che hanno come denominatore comune il rafforzamento del rapporto uomo-natura.
L’opera Terzo Paradiso - Coltivare la città concepita e curata da Fortunato D’Amico con n.o.v.a. civitas, Cittadellarte, e realizzata sul simbolo del Terzo Paradiso di Michelangelo Pistoletto, è simbolo di rigenerazione del territorio che la ospita e nel caso specifico offre un luogo di condivisione, partecipazione e educazione alla sensibilità ambientale.
Si tratta di una struttura a tre cerchi, collocata nel grande giardino e realizzata con oltre 1800  mattoni di recente ritrovamento in loco. L’installazione evoca il segno matematico dell’infinito ed è circondata da un grande orto per la cui piantumazione e cura saranno coinvolti bambini, ragazzi, scuole, adulti, anziani e numerose associazioni trasversali della città, uniti nella coltivazione come metafora di una nuova crescita.
La visione di Thetis condivisa con Pistoletto verte sulla necessità di guardare al passato per progredire, per effettuare la svolta, il salto che ci porta verso un futuro migliore e assicurare al genere umano la propria sopravvivenza in un nuovo livello di civiltà planetaria.
Le mostre di Marica Moro e Rossella Gilli dialogano con Terzo Paradiso - Coltivare la città e sono affini alle tematiche della Biennale e di “Something now for the future”.
Marica Moro espone la scultura monumentale Genesis2, collocata nel giardino, il cui soggetto evoca la nascita dell’uomo dal grembo della terra e il suo legame indissolubile con essa.
Terra, luce e architettura. Il viaggio di un granello di sabbia. Rossella Gilli espone opere pittoriche che si soffermano sul rapporto natura-architettura e sulla civiltà in continua evoluzione.
“Something now for the future” prevede nel tempo il susseguirsi di importanti e significative mostre, conferenze, convegni e incontri su temi ambientali, ecosostenibili e di innovazione tecnologica che hanno come obiettivo il ricreare un rapporto armonico tra natura, uomo, architettura e progresso. 
Da sempre Thetis promuove e sostiene la cultura e la creatività contemporanea attraverso iniziative che hanno dato vita a fruttuose sinergie con esponenti nazionali e internazionali, Istituzioni, Musei, Fondazioni, Gallerie, Accademie, curatori, artisti, architetti, paesaggisti, letterati e musicisti legati dalla comune ricerca di un nuovo rapporto uomo-natura. Negli anni è stata realizzata un’importante collezione con opere di numerosi artisti fra cui Jan Fabre, Beverly Pepper e Pinuccio Sciola, esposti negli spazi esterni.
Con “Something now for the future” lo Spazio Thetis rafforza la propria identità di luogo di contaminazione culturale per conoscere e confrontare idee, potenziare l'arte, l’architettura e la cultura, offrendo strumenti per acquisire una maggiore consapevolezza e creare nuove prospettive tra tradizione e innovazione.

Promosso da Spazio Thetis 

BIENNIO E TRIENNIO - WORKSHOP MAD Faculty- DESIGN ACADEMY EINDHOVEN

TRIENNIO ATTENZIONE!!!!
L'altro giorno alcuni di voi hanno scritto male il proprio recapito (senza aggiungere la virgola in fondo), quindi la mail è venuta pasticciata (ma benedetti pure voi eh!!!), e alcuni indirizzi si sono cancellati.
Di conseguenza, non tutti riceveranno la mail come si aspettavano. Confido nella vostra collaborazione per diffondere la notizia e i materiali tra gli amici. 
Appuntamento preliminare amichevole con gli amici di Eindhoven, per chi vuole, martedì prossimo alle 7.30 (Pizzeria Ae Oche, Zattere).
C'è tutto qui sotto, leggete

Workshop MAD Eindhoven

Carissima Gloria,

come promesso abbiamo fatto un forum online con il programma per gli studenti NTA, cosicchè tu possa domani invitare i tuoi studenti al workshop. Qui sotto c'è il link per il forum e l'iscrizione al workshop. Spero che sia tutto chiaro, e che il programma sia interessante per gli studenti...sono molto curiosa di vedere la loro reazione! ;) Nel frattempo ho parlato col mio collega Wim Buts che è entusiasta di incontrare tutti i colleghi veneziani il Martedi sera e di venire a visitare l'Accademia il Mercoledi, avendo in quell'occasione un momento di dialogo e scambio con i vostri studenti. Nel frattempo ho anche sentito il prof. Fiengo, che è stato gentilissimo e ci ha dato appuntamento per Mercoledi nel primo pomeriggio, per firmare le carte per il nostro Erasmus staff exchange program. 

Grazie ancora di cuore di tutto e non vedo l'ora di ringraziarti di persona! ;)

A prestissimo,

Virginia




WORKSHOP VENICE JUNE 2014
Talk on historical context of sestieri  & meeting local students 8th of June (afternoon)
Collaborative mapping 9th of June
Personal project 10th of June

9th of June - Collaborative mapping of the informal use of space
What: As students attempt to seek for and walk along the edges of the sestieri they encounter traces of informal use of space. When ‘a trace’ is found they send me an sms and I spread the message to the rest of the group. This way the legend is updated en route. The collaborative practice of this mapping (in which students learn from each other’s observations) is of similar interest as the actual result. The edges of the 6 sestieri will be the area of investigation. 

Informal use of space is the appropriation of space differently than that it’s designed for. It is important that this practice is taking place on a regular base on a same spot and not just a one time thing (this can be read in it’s traces). It can be for instance where the street vendors are stationed, “made in china” stickers on the pavement, message board notices, etc. 


Why: Investigating how today’s global situation is related to the historically defined sestieri. Interested in the informal use of space of the local, the immigrant and the tourist and their interrelations on these border lines of the sestieri. For instance the traces of the motion patterns of the immigrant (street-vendor) with the leisure based motion patterns of the tourist.

How:. Each pair of students gets a map of their sestieri. The students start walking simultaneously trying to stay as close as possible to the border of their sestieri. When they find a ‘trace’ they inform the other students via sms (with me as mediator) so that it’s added to the legend. As they work in pairs on one itinerary, one student takes a picture of the ‘informal use of space’ and the other student notes it down on the physical map (as backup). 

Students have an app installed on their phones that records their itinerary and saves the pictures taken on this path. After the workshop they mail me their walked track so that I can combine the data and upload it to a shared file. We’ll have a map with walked drawings of the accessible borders of the sestieri. I then combine the data and make one map of it with different layers (each layer linked to a trace of informal use of space). I furthermore use this data for a different project I’m testing (in which the walked lines erase that part of the map)



10th of June - Personal project (in pairs: DAE and local student)
If time allows and we finish with this mapping on the 9th, I would like to give the students (and the working in exchange) the chance to elaborate on an own project, working in pairs (DAE and local student). They can choose to further elaborate on a finding of informal use of space of the previous day or to work out something inspired by the story-lecture of Sunday or the mapping we did in Eindhoven. 

Pre-Venice:  A mini-workshop in Eindhoven deciding upon what actors are important in this city (this will be done through another mapping exercise in which students ask people to draw a map of a route in the city that they have well recorded in their memory) and what ‘types’ of informal use of space can be found. Students do this by taking pictures of informal use of space in different areas of Eindhoven. The pictures are all uploaded to a shared drive and in the second class we discuss the most interesting ones and how they are related to the different actors. 

Post-Venice: Students upload their track of “myTracks” to a shared file. I combine the data and make one map of it with different layers, each layer linked to an informal practice. With this map we define what traces/layers are interrelated (for instance the left-overs of fake products cover both the space of immigrants and tourists). We make a distinction between traces that have to do with mutual interest and traces that have to do with conflicting interests between the local, the immigrant and the tourist. On this map we’ll have zones showing these areas of mutual and conflicting interests between the 3 actors. 



-- 

Virginia Tassinari

Assistant Professor MAD Faculty
Researcher Social Spaces | CUO
Executive Board Member Cumulus Association

lunedì 2 giugno 2014

TRIENNIO Test verifica profitto 2014

Si ricorda che il 4 giugno p.v. a San Servolo, nel nostro consueto orario di lezione 9.30-11.30, effettueremo il test  scritto di verifica profitto.
Le lezioni incluse nella verifica sono tutte quelle pubblicate, esclusa l'ultima.
Chi risultasse insufficiente, dovrà sostenere l'esame nella sessione di settembre o successiva.
Non sono previste sessioni di recupero; chi fosse impossibilitato per qualunque ragione a sostenere il test il 4 giugno, dovrà sostenere l'esame a settembre.
Ricordo che vanno studiate con particolare attenzione le opere contrassegnate da asterisco, delle quali dovrete sapere l'anno, la tecnica (da focalizzare con particolare attenzione), il museo. Tutte le indicazioni che trovate accanto al titolo contano!
Provate a scrivere i nomi stranieri per accertarvi di conoscere lo spelling esatto.