giovedì 27 maggio 2010

Triennio 13. Stelarc, Vanessa Beecroft, Lucinda Devlin, Nancy Davenport, Shirin Neshat

Accademia di Belle Arti in Venezia
STORIA DELL’ARTE CONTEMPORANEA
Docente: Gloria Vallese




a) Stelarc


Stelarc è nato nel 1946 a Limassol, Cipro e vive e lavora in Australia. Le sue operazioni di Body art si contraddistinguono per un marcato interesse verso le tecnologie contemporanee. Ha utilizzato strumenti medici, protesici, sistemi di realtà virtuale e Internet per esplorare, estendere e amplificare il corpo umano.

http://www.treccani.it/Portale/elements/categoriesItems.jsp?category=Arte_Lingua_e_Letteratura/arti_visive/biografie/&parentFolder=/Portale/sito/altre_aree/Arte_Lingua_e_Letteratura/arti_visive/&addNavigation=Arte_Lingua_e_Letteratura/arti_visive/biografie/&lettera=S&pathFile=/sites/default/BancaDati/Enciclopedia_online/S/BIOGRAFIE_-_EDICOLA_S_162218.xml

http://it.wikipedia.org/wiki/Body_art

http://www.wikiartpedia.org/index.php?title=Stelarc

*1. Stelarc (Stelios Arkadiou, Cipro 1946), Ping Body, azione di body art e web, 1995
http://architettura.supereva.com/stelarc/pingbody.htm


b) Artisti di Iconos Metropolitanos: Vanessa Beecroft, Lucinda Devlin, Nancy Davenport, Doug Hall, Shirin Neshat


Con l’aiuto del sito di questa importante mostra che si è tenuta al PROA di Buenos Aires, fondazione argentina per l'arte contemporanea tra le più attive nel panorama internazionale, approfondiamo l’attività di alcuni artisti:

http://www.proa.org/exhibiciones/pasadas/iconos/salas/id_hall.html



http://www.vanessabeecroft.com/frameset.html

http://www.brown.edu/Facilities/David_Winton_Bell_Gallery/devlin.html

Lucinda Devlin, nata ad Ann Arbor (Michigan,USA) nel 1947, si è rivelata al pubblico internazionale con l’opera The Omega Suites presentata alla 49.ma Biennale di Venezia nel 2001: trenta immagini di altrettante “camere della morte” di penitenziari negli Stati Uniti (tutti gli stati nei quali all’epoca era ancora legalizzata la pena di morte negli USA), fotografate con assoluta sobrietà e oggettività di dettagli.


*2. Lucinda Devlin, The Omega Suites, serie fotografica, 1991-98

La serie successiva, Pleasure Grounds, applica lo stesso sguardo a una serie di suites nuziali, saune e palestre di grandi alberghi.

http://www.paulrodgers9w.com/?method=Exhibit.ExhibitDescriptionPast&ExhibitID=20593A05-115B-5562-AA90C8E7D5D1E3D6

Shirin Neshat (1957), è una artista iraniana di arte visiva contemporanea, conosciuta soprattutto per il suo lavoro nel cinema, nei video e nella fotografia. Vive attualmente tra il suo paese di origine e New York.

http://it.wikipedia.org/wiki/Shirin_Neshat


http://www.iranian.com/Arts/Dec97/Neshat/


*3. Women of Allah, 1997, serie fotografica


*4. Rapture, 1999, serie fotografica


Recensione relativa al recente debutto della Neshat nel lungometraggio con il film Donne senza uomini (2009):


http://www.cineblog.it/post/19091/donne-senza-uomini-di-shirin-neshat-recensione-in-anteprima


Nancy Davenport (Vancouver 1965), è stata resa famosa dalle due serie di fotomontaggi digitali

Apartements (2000-01) e Accident Prone(1996).


http://www.nancydavenport.com/
http://www.exibart.com/profilo/eventiV2.asp?idelemento=89918

Vanessa Beecroft (Genova1969) è una artista italiana. Attualmente vive a New York.
Di madre italiana e padre inglese, ha trascorso parte della sua infanzia a Malcesine (sul lago di Garda).
Diplomata all'Accademia Ligustica di Belle Arti di Genova, segue i corsi di spettacolo dell'Associazione La Chiave di Campopisano diretta da Mimmo Chianese per poi trasferirsi all'Accademia di Belle Arti di Brera a Milano, dove si diploma nel 1993. Attualmente vive e lavora a New York, che l'artista stessa definisce «il primo paese in cui mi sono sentita a casa».
La sua fama è soprattutto legata a performances, che riuniscono giovani donne più o meno nude secondo le regole del “casting” cinematografico: ciascuna delle partecipanti deve avere determinati requisiti fisici e di abbigliamento e attenersi a una coreografia prescitta dall’artista impone prima di ciascuna azione, per comporre dei veri e propri "quadri viventi", esposte in gallerie e musei di arte contemporanea.
La prima performance di Vanessa Beecroft si è tenuta presso la galleria di Luciano Inga Pin di Milano, durante il Salon Primo dell'Accademia di Belle Arti al Palazzo di Brera.


http://www.vanessabeecroft.com/frameset.html


http://www.newemotion.it/hot.php3?ProdID=62



Bibliografia
Vedere i siti indicati nel testo

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