domenica 23 maggio 2010

Elementi DI ICONOGRAFIA E ICONOLOGIA 12. Nuove tecniche d'indagine/Nuove iconografie a Venezia nel Settecento

a) Nuove tecniche d’indagine dei dipinti e lettura iconografica


La lettura sottocutanea dei dipinti, resa possibile da tecnologie perfezionate negli ultimi decenni quali la radiografia e la riflettoscopia a raggi x, ha contribuito a una migliore conoscenza delle tecniche e dei metodi usati dagli artisti dei secoli passati. Rivelando versioni precedenti del dipinto rispetto allo stato attuale, ha inoltre aperto nuove aree d’indagine d’indagine all’iconografia e all’iconologia.

Salvatore Settis, nel già ricordato libro La Tempesta interpretata (vedere bibliografia delle lezioni precedenti), fa uso dei dettagli scoperti dalla visione sottocutanea del dipinto I Tre Filosofi (il volto nero o scuro del personaggio centrale, il copricapo di forma fantasiosa del personaggio di destra) per argomentare a favore di una lettura che vede nelle tre figure una velata rappresentazione dei Magi evangelici.







*1. Jheronymus Bosch, Cristo deriso. Olio su tavola, 73.8 x 59 cm
Londra, National Gallery

*2. Giovanni Bellini, Cristo morto sorretto da due angeli, ca. 1465-70? Olio su tavola 96,4 x 71.8 cm, insieme e dettaglio di riflettogramma al’infrarosso
Londra, National Gallery


*3. Tiziano, Noli Me Tangere, 1510-15 ca. Olio su tela, 108,6 x 90,8 cm, insieme e riflettogramma all’infrarosso
Londra, National Gallery

*4. Jacopo Carucci, detto il Pontormo, Giuseppe e Giacobbe in Egitto, 1518, Olio s tavola, 96,5 x 109,5
Londra, National Gallery


5. Riflettogramma all’infrarosso dello stesso dipinto, insieme e dettagli

6. Pontormo, Studio per gli Israeliti che bevono l’acqua nel deserto, 1522-25 disegno a carboncino e biacca
Firenze, Uffizi, Gabinetto disegni e stampe, inv.6675F




Bibliografia

D.BOMFORD (a cura di), Art in the Making/Underdrawing in Renaissance Paintings, Londra, Edizioni della National Gallery, 2002
http://www.nga.gov/exhibitions/2006/venice/technical/index.shtm
D.A. BROWN ed altri, Bellini, Giorgione, Titian, and the Renaissance of Venetian Painting (cat.della mostra a Washington, National Gallery,
giugno–settembre 2006), Washington, Vienna, Londra e New Haven, 2006

http://arte.ino.it/riflettografia/indiceRiflettografie.php





b) Editoria e società a Venezia nel Settecento: nuove iconografie e ruolo dell’illustrazione a stampa.


Giambattista Tiepolo e Pietro Longhi rappresentano due opzioni di gusto molto diverse nell’ambito della Venezia del Settecento: Tiepolo realizza i suoi sontuosi cicli di affreschi per una clientela decisamente aristocratica, mentre Longhi realizza i suoi piccoli oli con acuti appunti sulla vita sociale contemporanea a Venezia, facendosi interprete di un gusto borghese molto attento e aggiornato agli sviluppi europei.
Gli editori che operano sulla scena veneziana sembrano rispecchiare questa dicotomia: le splendide opere dell’editore Albrizzi, illustrate da Gianbattista Piazzetta maestro dell’Accademia, riflettono nello stile e nella sontuosità il rutilante mondo al tramonto del Rococò veneziano e austriaco; mentre le sobrie e divertenti illustrazioni dell’editore Pasquali sembrano riflettere, con intento più cronistico, la vita contemporanea. Pasquali e il suo illustratore preferito, Pietro Antonio Novelli, si lasciano guidare dal Goldoni, questo maestro del realismo contemporaneo, a comporre uno spaccato della realtà in città e nella campagna veneta nelle illustrazioni che accompagnano la prima edizione completa delle opere del commediografo, apparsa in 17 volumi presso Pasquali nel 1764.
Un altro grande dell’editoria veneziana del Settecento, Zatta, aggiunge a questa volontà di fare il ritratto della Venezia contemporanea il fascino dell’opera tascabile, minuscola, non pretenziosa, maneggevole: la sua edizione in quarantaquattro volumi dell’opera completa del Goldoni, esportata ovunque in Europa, è corredata di stampe in un sobrio e lineare stile, interamente depurato dalle curve del barocco, che già anticipa il gusto dell’Ottocento.
Il vedutista Canaletto ha due linee di produzione: una sono le vedute d’apparato, molte volte replicate, e destinate alla clientela straniera che desiderava riportare in patria un’immagine di Venezia; l’altra comprende scorci dimessi di una Venezia feriale, antimonumentale, nella quale scorre una vita quotidiana che Canaletto registra inserendo nel dipinto piccoli personaggi (le “macchiette”, come si chiamano le figure dei dipinti di veduta), intenti alle loro attività abituali.


7. Pietro Longhi, L’allegra coppia, olio su tela cm 61 x 50
Venezia, Ca’ Rezzonico

*8. La polenta, olio su tela cm 61 x 50
Venezia, Ca’ Rezzonico

*9. La visita alla dama, olio su tela cm 60,9 x 49,5.
New York, Metropolitan Museum

*10. Il rinoceronte, olio su tela cm 62 x 50
Venezia, Ca’ Rezzonico

*11. Il farmacista, olio su tela cm 60 x 48
Venezia, Gallerie dell’Accademia

* 12. Gli alchimisti, olio su tela cm 61 x 50
Venezia, Ca’ Rezzonico


*13. Giovanni Antonio Canal detto Canaletto, La chiesa e la Scuola della Carità viste dal laboratorio dei marmi di San Vidal, 1724-26 , olio su tela, 124 x 163
Londra, National Gallery

14. Giovanni Antonio Canal detto Canaletto, I palazzi Sagredo e Foscari a Santa Sofia, penna e inchiostro nero, mm 258 x 174
Trieste, Collezione Nazionale d’Arte Antica

15. Giambattista Piazzetta, Ritratti dell’artista e dell’editore Albrizzi. Tavola finale delle illustrazioni della Gerusalemme Liberata, 1745.


16. Pietro Antonio Novelli, Goldoni supera gli esami di latino a scuola, Frontespizio alle opere di Goldoni, pubblicato da Pasquali nel 1761

17. Incisioni a illustrazione dell’edizione Zatta delle commedie del Goldoni:
http://www.sapere.it/sapere/mediagallery/teatro-goldoni.html?playlistEntryIndex=4
http://www.ibs.it/code/9788831758468/goldoni-carlo/teatro-illustrato-nelle.html



Bibliografia


F.HASKELL, Mecenati e pittori/Studio sui rapporti tra arte e società italiana nell’età barocca (1963), trad.it. Firenze, Sansoni, cap. 13, Editori e connoisseurs

G.BERTO, L. PUPPI, L’opera completa del Canaletto, “I classici dell’arte”, Milano, Rizzoli, 1968
T.PIGNATTI, L’opera completa di Pietro Longhi , “I classici dell’arte”, Milano, Rizzoli, 1974
A. BETTAGNO (a cura di ), Canaletto/Disegni-Dipinti-Incisioni (cat della mostra a Venezia, Fondazione Giorgio Cini), Vicenza, Neri Pozza, 1982

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