venerdì 8 marzo 2013

1.TRIENNIO Bill Viola



Accademia di Belle Arti di Venezia
STORIA DELL’ARTE CONTEMPORANEA 
Docente: Gloria Vallese



www.billviola.com
http://en.wikipedia.org/wiki/Bill_Viola
www.jamescohan.com

Nato a New York nel 1951, si iscrive al College of Visual and Performing Arts della Syracuse University, e inizia a realizzare videoarte nei primi anni settanta. Lavora per affermati artisti come Bruce Nauman e Nam June Paik. Nel 1977, in Australia, incontra Kira Perov, che diverrà la compagna della sua vita; nel 1979 cominciano a lavorare e viaggiare insieme. Nel 1980, Viola si reca in Giappone dove trascorre diciotto mesi per una borsa di studio di scambi culturali. Nel 1981 lavora per sei mesi nel centro ricerche della Sony, sperimentando le più avanzate tecnologie del tempo.

Bill Viola, He weeps for you, installazione audio-video, 1976
http://www.sfmoma.org/explore/multimedia/interactive_features/1


La mostra chiave della sua carriera è Buried Secrets, con la quale Bill Viola rappresenta gli Stati Uniti alla Biennale di Venezia nel 1995.
La rassegna include classici della videoinstallazione come The Veiling http://www.jamescohan.com/artists/bill-viola/selected-works/, Hall of Whispers, e soprattutto The Greeting. L’opera, ispirata a un dipinto del Cinquecento italiano, la Visitazione di Pontormo, segna una svolta importante nella carriera dell’artista, caratterizzata da video estremamente rallentati, al punto da essere più vicini al mondo della pittura che a quello del cinema, e ricchi di riferimenti museali. 

The Greeting, 10’28’’ loop, 1995
http://www.sfmoma.org/explore/multimedia/interactive_features/1 

3. The Crossing, 1996:
http://www.youtube.com/watch?v=fHqhaH6m9pY

Queste opere sono tecnicamente molto diverse da quelle degli esordi: implicano l’uso di attori, di effetti speciali, e vengono girate da una troupe cinematografica.
Rimane costante, invece, la focalizzazione sulla figura umana e su situazioni forti, primordiali, ricche di contenuto emozionale.
Nel 1997 gli viene dedicata una personale al Whitney Museum of American Art di New York.
Nel 2000 inizia ad usare schermi al plasma e cristalli liquidi per le sue videoinstallazioni.
Viola accentua i riferimenti iconografici presenti nelle sue opere, talora ricorrendo a vere e proprie citazioni dall’arte del passato. 


*4. Viola, The Quintet of Remembrance, 2000, video, 15 minuti loop, ed. di 3
New York, Metropolitan Museum

5. Dolorosa, 2000, dittico video su due schermi LCD, cm
40.6 x 62.2 x 14.6

http://www.artic.edu/aic/collections/artwork/110673 

http://images.google.com/imgres?imgurl=http://www.wga.hu/art/m/memling/2middle1/08sorrow.jpg&imgrefurl=http://christianart.blogspot.com/2006/04/vir-dolorum.html&usg=__ArHa0YLIKY10_w-6fgxcMF_-Wvo=&h=1122&w=806&sz=140&hl=en&start=2&sig2=i2fV6aiJpNOwUSABqgS0OA&um=1&tbnid=cFv6t06Q0OQVmM:&tbnh=150&tbnw=108&ei=8DKsSZGHA9b__Qbe5qDtDw&prev=/images%3Fq%3DHans%2BMemling%2BMelbourne%26um%3D1%26hl%3Den%26client%3Dsafari%26rls%3Den%26sa%3DN 


Nel 2002 completa il suo progetto più ambizioso, Going Forth By Day, un ciclo di video ad alta definizione commissionato dal Guggenheim di New York e Berlino.


6. Going forth by day, videoinstallazione, 2002.
Berlino, Museo Guggenheim.

7. Giotto, La nascita della Vergine, affresco
Padova, Cappella degli Scrovegni


Nel 2003 il J. Paul Getty Museum di Los Angeles realizza una mostra personale, The Passions, una serie di lavori sulle emozioni umane, che ottiene critiche entusiastiche e una straordinaria affluenza di pubblico anche nelle successive tappe a Londra, Canberra e Madrid.
Nel 2004, Viola realizza un video " a quattro mani" per una nuova produzione di Peter Sellars dell'opera Tristano e Isotta, presentata in prima mondiale all'Opéra di Parigi nell'aprile del 2005. Nell'ottobre 2006 torna a Tokyo con una retrospettiva che prende il nome da un video del 1981, Hatsu-Yume, Primo Sogno. Nel 2007 è presente alla Biennale di Venezia con Ocean Without a Shore.
http://www.youtube.com/watch?v=6-V7in9LObI&feature=related
Mostre recenti:
http://www.electaweb.com/mostre/scheda/bill-viola-per-capodimonte/it
http://www.artsblog.it/post/7845/martedi-27-settembre-2011-bill-viola-alla-galleria-dellaccademia-di-firenze
http://www.iovo.it/2012/02/amore-e-morte-video-installazioni-di-bill-viola/

Bibliografia
C.Townsend (a cura di), L' arte di Bill Viola, Milano, Bruno Mondadori, 2005
K. Perov, Bill Viola. Visioni interiori, Firenze, Giunti (Catalogo della mostra a Roma, Palazzo delle Esposizioni, 2008-9)
Ellen Wolff, Digital Cathedral, 1 Feb 2002
http://www.creativeplanetnetwork.com/dcp/news/digital-cathedral/43233
http://www.amazon.com/dp/0262720256/ref=rdr_ext_tmb

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